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22 Ottobre 2008

Presentazione del libro "22 Ottobre 2008" di Angelo Pani, giornalista de L'Unione Sarda. Sabato 13 dicembre, alle 17,30, il libro sarà presentato a Frutti d’Oro nella sala parrocchiale attigua alla chiesa. Domenica 14, alla stessa ora, nella sala del Centro sociale di Poggio dei Pini (zona uffici, oltre il lago).
Alle cinque del mattino del 22 ottobre 2008, un violento temporale si abbatte sui monti di Capoterra. In uno scenario apocalittico, tra tuoni, fulmini e continue raffiche di vento, una pioggia violentissima erode i fianchi del monte Santa Barbara e una valanga d’acqua trascina a valle milioni di metri cubi di terra, roccia e alberi. Questo mare ribollente attraversa l’abitato di Poggio dei Pini, travolge ogni ostacolo e si riversa a valle inondando i centri residenziali sorti sulla costa. Nel giro di una mattina, quella che era una delle più amene località dell’Isola viene ridotta a un campo di battaglia con strade sventrate, case allagate e un tragico bilancio di morti. Quattro persone sono state uccise dalla furia dell’acqua tra Poggio dei Pini e Frutti d’Oro.

Una quinta morirà nelle campagne di Sestu, pochi chilometri più a nord, travolta dal fiume in piena.

Ma il bilancio poteva essere molto più pesante. A decine sono sopravvissute salvandosi a stento e ottanta bambini devono la vita al fatto che la loro scuola è stata sommersa mezz’ora prima dell’ ingresso in aula. Questo libro raccoglie le testimonianze di chi ha visto la natura diventare matrigna e si è arricchito delle immagini di chi ne è stato testimone diretto. Il libro, nato per essere una semplice riflessione su un evento eccezionale (la quantità di pioggia caduta in tre ore è stata la maggiore mai registrata in Sardegna) è diventato strada facendo una preziosa testimonianza, un documento irripetibile che consente di guardare sotto una diversa luce i fatti narrati.

Le responsabilità dell’uomo che ha cementificato le sponde dei fiumi e ne ha imbrigliato la foce edificando un ininterrotto villaggio costiero restano intatte. E’ nuova, invece, la dimensione dell’evento. Che non può essere considerato un semplice temporale autunnale. Rovesci di questo tipo, che si vanno ripetendo con sempre maggiore frequenza, confermano ulteriormente l’esistenza di profondi mutamenti climatici in atto. Come prima conseguenza, i calcoli sulla piovosità considerati validi sino a oggi sono saltati e i parametri finora adottati per progettare e realizzare ponti e strade sugli alvei dei fiumi dovranno essere rivisti.

Nelle prime ore del mattino del 22 ottobre si è verificato un fenomeno che si ripete ciclicamente lungo la costa sud orientale della Sardegna e, in misura minore, anche in altre zone dell’Isola. Un violentissimo temporale si è abbattuto sui monti di Capoterra riversando sull’alveo del rio San Girolamo cinque milioni di metri cubi d’acqua e una massa imponente di detriti. Fango, massi e tronchi d’albero sono stati scaraventati a valle e, dopo aver distrutto strade e ponti a Poggio dei Pini, hanno inondato la pianura costiera seminando lutti e rovine. L’effetto prodotto da questa perturbazione è paragonabile alle devastazioni causate dagli uragani nell’area caraibica.

Durante l’uragano Katrina che ha devastato gli Stati Uniti nell’agosto del 2005, ed è stato classificato come uno dei cinque più gravi della sua storia, sono stati registrati questi dati sulla piovosità:
200 millimetri a Cuba
250 in Louisiania
250 nel Mississipi
Il picco massimo è stato registrato nella città di Slidell dove sono stati sfiorati i 380 millimetri di pioggia.

Il 22 ottobre, a Poggio dei Pini, si è arrivati a 372 millimetri in tre ore, quanto il picco massimo raggiunto dall’uragano Katrina.

A quasi due mesi da quei tragici giorni, esce dalla tipografia 22 OTTOBRE 2008, un libro-reportage di Angelo Pani, giornalista de L’Unione Sarda, che ha raccolto testimonianze inedite di persone travolte dalla piena del fiume e miracolosamente scampate alla morte. Altri testimoni diretti hanno offerto immagini sconvolgenti dell’onda di piena e dei luoghi sommersi dal mare di fango. A corredo, immagini dell’autore e preziosi contributi forniti da altri professionisti. Sabato 13 dicembre, alle 17,30, il libro sarà presentato a Frutti d’Oro nella sala parrocchiale attigua alla chiesa. Domenica 14, alla stessa ora, nella sala del Centro sociale di Poggio dei Pini (zona uffici, oltre il lago). Seguiranno altre presentazioni in luoghi e date da definire.

84 pagine a colori e b/n formato 22 x 22 cm. 15,00 euro