L'argomento "indennità e compensi" è sempre stato un tema ricorrente durante le campagne elettorali indipendentemente dalla fazione politica di appartenenza, ma anche un argomento trattato più volte su questo blog. E, a proposito di indennità, il Comune di Nuoro, per compensare i minori trasferimenti da Stato e Regione, ha approvato il taglio del 20% sulle indennità di funzione del sindaco, del vicesindaco e degli assessori per mantenere accettabili i servizi. Con il risparmio ottenuto, il Comune interverrà laddove sarà necessario, con particolare attenzione ai soggetti più deboli. Detto questo, l’art. 14 del DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33, prevede per le pubbliche amministrazioni l'obbligo di pubblicare i seguenti documenti ed informazioni relativi ai titolari di incarichi politici, di carattere elettivo o comunque di esercizio di poteri di indirizzo politico, di livello statale, regionale e locale:
- l'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo;
- il curriculum vitae;
- i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica nonché gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici;
- i dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti;
- gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti;
- le dichiarazioni relative ai diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri; le azioni di società; le quote di partecipazione a società; l'esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, ai sensi dell'art. 2 della LEGGE 5 luglio 1982, n. 441.
Le pubbliche amministrazioni pubblicano tali dati entro tre mesi dall'elezione, o dalla nomina, e per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o dell'incarico dei soggetti, salve le informazioni concernenti la situazione patrimoniale e, ove consentita, la dichiarazione del coniuge non separato e dei parenti entro il secondo grado, che vengono pubblicate fino alla cessazione dell'incarico o del mandato.
Di tutto questo troviamo solo l'elenco di atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, privati ed enti pubblici. Un lungo elenco con data, nome/ragione sociale e importo. Nessun riferimento all'indennità di sindaco, vice sindaco, assessori e consiglieri. Le poche volte che i cittadini hanno potuto consultare le indennità è stato quando sono state pubblicate sull'Albo Pretorio, ma sono sparite immediatamente. Eppure la legge parla chiaro.
A differenza di Nuoro, e di tante altre realtà italiane, il Comune di Capoterra non solo non pubblica le indennità (per motivi che possiamo solo immaginare) ma approva quasi all'unanimità l'aumento delle principali aliquote comunali: tares e irpef, mettendo in ginocchio intere famiglie e attività commerciali.
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