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Il CTM a Capoterra, dove finisce la realtà e dove comincia la finzione

Nuove Pensiline CTM Cagliari e QuartuSolito fuoco di paglia o questa volta c'è di più? Da anni i residenti di Capoterra chiedono maggiori collegamenti da e per Cagliari fino a tarda sera come accade per i comuni nell'asse Decimo-Elmas. In questi giorni Direttore e Presidente del CTM spa si sono incontrati con l'Amministrazione comune per discutere sul futuro dei trasporti a Capoterra. Dopo anni, appunto, il Sindaco Dessì accoglie le richieste dei propri cittadini e organizza una tavola rotonda. Presenti, oltre all'entourage del CTM spa e al Sindaco, anche l'Assessore ai servizi sociali, Giacomo Mallus.

Il Sig. Mallus, al termine della riunione, ha immediatamente informato i propri cittadini tramite newsletter, sottolineando l'interesse da parte del CTM spa di estendere la propria rete di servizi fino a Capoterra, con frequenze di circa 15 minuti. Per intenderci, chi utilizza il servizio pubblico dell'ARST sa benissimo che la frequenza è ben superiore, anche di oltre un'ora tra una corsa e l'altra.
Grande assente la Regione, in particolare l'Assessore ai trasporti, Massimo Deiana, titolare delle tratte e dei chilometri in concessione su tutta l'Isola. È, infatti, la Regione a decidere quali tratte concedere a X piuttosto che a Y.
A tal proposito, verrà studiato un progetto di fattibilità che dovrà essere sottoposto all'attenzione dell'Amministrazione, dei cittadini e, chiaramente, all'Assessorato ai Trasporti della Regione. Dal nostro punto di vista la riunione ha ottenuto due risultati: da una parte di smuovere una situazione che a Capoterra, con circa 23mila abitanti, a 19km dal Capoluogo, è diventata insostenibile, dall'altra di dare un segnale forte ai cittadini di Capoterra per dimostrare che l'Amministrazione si sta muovendo nella giusta direzione per migliorare la vita dei propri concittadini.
Le polemiche non mancano. Matteo Baire, proprietario delle Autolinee Baire, si legge nell'Unione, frena l'entusiasmiamo: i proprietari di una azienda non possono decidere quali tratte percorrere. E sottolinea che la tratta Capoterra-Cagliari è gestita dall'Arst ed è con loro che occorre discutere sulla carenza delle frequenze. Non mancherà neppure la risposta da parte dell'Arst, esclusa dai giochi, titolare della tratta Capoterra-Cagliari.


La notizia arriva in concomitanza con le bollette della TASI. Un caso?  Speriamo non sia il solito fumo negli occhi, a cui ormai siamo abituati, con l'intento di "alleviare" le sofferenze.

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