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Amministrative 2016, che Dio ci aiuti!

capoterra municipio Giugno si avvicina e per Dessì, sindaco uscente di Capoterra, i problemi sembrano non finire mai: dopo il buco milionario lasciato dalla Gema, approdano nelle case dei cittadini Capoterresi le cartelle ICI 2010 e le tanto contestate bollette idriche 2013, il cui scopo di fare cassa non lascia dubbi. Fatture senza senso logico, intestazioni errate e la poca chiarezza hanno costretto centinaia di cittadini a recarsi negli uffici della Soget per chiarimenti. Ci sono, inoltre, le tante scelte discutibili dell’Amministrazione, i risultati raggiunti e le dubbie capacità politiche dimostrate da alcuni amministratori a far traballare questa Giunta nata tra malumori e ripicche. La scarsa presenza tra i cittadini e l'altrettanta scarsa lungimiranza di coglierne i problemi, la questione della nuova discarica, sono tutti nodi che in vista delle imminenti elezioni stanno animando i salottini della politica nostrana e minando il terreno del sindaco uscente.

Le incertezze sulla ricandidatura dell'attuale Sindaco Francesco Dessì, per il quale non si capisce ancora la posizione ufficiale del PD Capoterrese nei suoi confronti, ha aperto un dibattito inseno al partito stesso e spaccato ulteriormente l’asset Marongiu-Dessì. Marongiu, infatti, ha più volte sottolineato la necessità di indire le primarie per il centrosinistra capoterrese.

Nel frattempo, però, i protagonisti della coalizione che ha affiancato Dessì nell’ultima legislazione, mettono avanti le mani, confermando la loro fiducia al sindaco uscente, altri invece sembrerebbero rimanere in silenzio in attesa di non sappiamo cosa… strategie politiche alla Capoterrese? oppure presentazioni al fotofinish?.

Il Movimento 5 Stelle fino ad ora è stato circondato da un alone di mistero e una carrellata di nomi improbabili provenienti da esperienze politiche passate - contravvenendo in parte alle direttive del M5S - smentite prontamente dagli attivisti locali e bollate come dicerie atte soltanto ad infangare il nome del M5S. Quasi pronta la rosa di nomi da candidare, si legge in una nota pubblicata su Facebook. Nomi che sono stati inviati alla segreteria nazionale in attesa di essere passati al setaccio prima della loro ufficiale presentazione. Indiscrezioni non confermate vogliono tra i candidati Gigi Trudu e Marina Pomodoro. Quest’ultima gode di un folto seguito e il suo nome si è visto spesso associato a battaglie sulla trasparenza amministrativa.

Nel centro destra i papabili sono due: Gigi Frau, attuale Consigliere Comunale di Forza Italia, e l’ex sindaco Efisio Baire che tempo fa, attraverso un noto quotidiano, si è reso disponibile per appoggiare il quasi invisibile centro destra. Fra i due il più gettonato parrebbe Gigi Frau che vanta una discreta esperienza politica nonché portavoce dei disagi delle lottizzazioni periferiche.

E poi c'è il tanto atteso rinnovamento, quello che molti cittadini, specialmente i giovani, aspettano. Volti nuovi, pronti a dare una sterzata al ricambio generazionale della politica Capoterrese e capaci di scardinare l’attuale sistema ben consolidato che va avanti da oltre 25 anni. Per ora l’unica newentry conosciuta è Fabio Porcu, giovane molto stimato e conosciuto a Capoterra, che attraverso il proprio profilo Facebook rende noto che è deciso a partecipare attivamente alla vita politica di Capoterra attraverso una lista civica che appoggerà il sindaco uscente.

Immancabili gli irriducibili, per il quale non sappiamo ancora nulla di ufficiale, fatta eccezione per l’Assessore Marras che ha confermato, attraverso il quotidiano online HinterlandCagliari, la sua ricandidatura con una lista civica pro Dessì.

Il bello però deve ancora venire. Se alcuni nomi vi hanno fatto sperare e altri storcere il naso, aspettate di conoscere le candidature degli amarcord della politica, l'usato garantito, pronti a promettervi la luna, case popolari e la ormai classica sistemazione a tempo indeterminato per vostro figlio, magari in una società di servizi che opera nel territorio! Noi scherziamo ma la situazione non è certo delle migliori. Ci auguriamo che all'interno del consiglio e della giunta comunale, che governerà Capoterra per i prossimi cinque anni, ci sia finalmente quella svolta politica e generazionale capace e determinata che molti Capoterresi attendono da mezzo secolo!